Lasciar cadere le proprie foglie secche

Viviamo sempre di più in un mondo che non ha del tempo ne anche dello spazio.

Immersi dalla cultura pop del volere di più, purtroppo non siamo in grado di vivere bene o al 100%, ciò che già abbiamo o siamo.

Come può entrare qualcosa davvero nuova nella nostra esperienza di vita, se non siamo in grado di lasciare spazio e mollare il vecchio?

Questo viaggio chiamato vita, presuppone un continuo svuotamento e una continua rinascita. Ma quando si parla di rinascita, troppo spesso si ignora che essa non è possibile senza la morte. Non è un discorso mentale, ma un lasciar cadere le proprie foglie secche, momento dopo momento.

Questo processo è doloroso per l'Ego ma incommensurabilmente fresco. 

Non ci può essere nessuna trasformazione interiore se non siamo pronti a creare spazio dentro di noi, lasciandoci morire.

"Se sistemi il tuo mondo interno, quello esterno curiosamente, si sistema da solo", diceva sempre il mio maestro, il che fino ad oggi, è stata sempre una bellissima riscoperta.

Una volta iniziato questo lavoro interiore, sarà il processo stesso come movimento interiore, di morte e rinascita, disimparare e imparare che ti porterà nella scoperta di stati di coscienza più intimi, scoprendo consapevolmente altra, diversa dal normale.

Che foglie secche vorresti lasciar cadere in questo momento?